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STUDIO MIMOSA: DELUSE LE ASPETTATIVE, ALTISSIMO L’ORGOGLIO

 

COMUNICATO STAMPA

Chicago, 6 giugno 2011 – Presentati ieri al Congresso Mondiale di Oncologia (ASCO) i risultati dello studio MIMOSA su Abagovomab, molecola della ricerca Menarini, sul tempo di recidiva del tumore ovarico. Lo studio della durata di quattro anni ha coinvolto circa 900 pazienti in 150 centri specialistici in Europa e USA.
Benché il trattamento sia stato molto ben tollerato, la vaccinazione con Abagovomab non ha purtroppo confermato l’ipotesi di raggiungere quel livello di beneficio che i primi studi facevano supporre.

“Il team di ricerca Menarini, costituito prevalentemente da donne, non ha mai considerato questo studio come una semplice parte del proprio lavoro ma una vera missione al fianco delle pazienti che ogni giorno lottano contro questo killer silenzioso. Tale risultato però, nonostante le ottime premesse scientifiche del progetto, fa parte delle “sorprese” che sovente purtroppo si incontrano nello sviluppo di farmaci altamente innovativi con cui la nostra azienda si confronta.
I risultati dello studio MIMOSA rappresentano comunque un contributo prezioso per la comunità scientifica mondiale, perché per il suo rigore ed il suo livello indicano definitivamente all’oncologia internazionale nuovi e differenti indirizzi di ricerca. Il nostro impegno al fianco delle donne che combattono contro il tumore ovarico così come il nostro lavoro di ricerca non sono dunque stati inutili” ha commentato Angela Capriati, direttore della Ricerca Clinica Menarini.

Un ringraziamento è stato indirizzato in particolare a tutti gli oncologi e le pazienti che hanno partecipato allo studio.

“MIMOSA è stato presentato da Menarini, a testa alta, ricevendo la stima di tutta la comunità oncologica internazionale e ci lascia in eredità una straordinaria esperienza e competenza scientifica che contribuiranno a sviluppare tutti gli altri ambiziosi progetti in corso. Abbiamo la garanzia da parte dell’azienda”, conferma e rassicura Carlo Alberto Maggi, Direttore della R&S del Gruppo Menarini, “che il forte impegno a portare avanti progetti di Ricerca innovativi per la terapia di malattie tuttora irrisolte rimane immutato”.