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L'emergenza covid

Uniti contro COVID-19. In un momento difficile per l’Italia e per il mondo, Menarini ha portato avanti una serie di iniziative di solidarietà a sostegno di pazienti e operatori sanitari. Nei paesi in cui è presente, Menarini ha continuato a dare il suo contributo per la lotta a COVID-19 con numerosi piani di donazioni.

Sin dall’individuazione dei primi focolai in Asia, Menarini è intervenuta tempestivamente per tutelare la salute dei suoi dipendenti. Già prima del diffondersi del virus in Europa e della conseguente programmazione dei lockdown, il Gruppo ha adottato una serie di misure di sicurezza preventive volte a preservare la salute dei dipendenti e delle loro famiglie, impedendo eventuali contagi.

Con l’aumento dei casi di COVID in Italia, Menarini è intervenuta subito con numerosi progetti a sostegno di chi lotta in prima linea contro il virus.

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Dall’inizio di marzo, Menarini ha riconvertito parte del suo stabilimento di Firenze per la produzione di gel disinfettante da donare alla Protezione Civile Italiana. Da cinque tonnellate di gel a settimana, ora Menarini produce 100 tonnellate al mese.

Per garantire la sicurezza degli operatori sanitari, Menarini ha donato più di 1 milione di mascherine tra chirurgiche e FFP2 a tutte le Federazioni di Medicina Generale e alle Società Scientifiche di Medicina Generale, per consentire una distribuzione equa e capillare in tutto il territorio italiano. A queste si aggiungono 13.500 tute, 330.000 guanti, 14.000 paia di occhiali, oltre a un ecografo, ventilatori polmonari e una bio barella per il trasporto in biocontenimento.

Per il trattamento di prurito, bruciore e rossore associati all’utilizzo prolungato di dispositivi di protezione individuale, Menarini Relife ha donato 10.500 confezioni di DermoRelizema con 150.000 tubetti di crema che aiuterà gli operatori sanitari a mantenere e/o ripristinare la fisiologica barriera cutanea.

Menarini Diagnostics, invece, negli ultimi mesi ha lavorato per rendere disponibili nuove tecnologie per la realizzazione di test sierologici e di diagnosi molecolare. Questi ultimi sono effettuati utilizzando uno strumento sofisticato, della grandezza di un dizionario, che permette la diagnosi di COVID-19 in 20 minuti. Per le sue dimensioni ridotte, la semplicità di utilizzo e la velocità dei risultati, questa tecnologia consente la diagnosi immediata in contesti come, per esempio, pronto soccorso, tende triage, aeroporti, porti e stazioni ferroviarie.

Oltre all’Italia, Menarini ha attivato una serie di progetti solidali in molti dei paesi colpiti dal virus.

In Germania, Berlin-Chemie Menarini ha donato gel disinfettante alle strutture in prima linea contro il virus. In Europa, donazioni economiche importanti agli ospedali impegnati nella lotta a COVID sono state realizzate in Regno Unito, Portogallo, Spagna, Romania e Grecia. Menarini Spagna, in più, ha donato 17.000 kit per test sierologici, mentre Menarini Hellas ha acquistato monitor, pulsossimetri, ecografi e device a supporto delle strutture sanitarie locali.

Le filiali di Bosnia-Erzegovina, Estonia, Lituania, Polonia, Svezia, Ungheria e Uzbekistan hanno donato mascherine e dispositivi di protezione individuale per gli operatori sanitari. Oltre ai device, la filiale della Repubblica Ceca ha donato 17.500 confezioni di Sustenium Bioritmo, per dare energia al personale sanitario, mentre i dipendenti uzbeki hanno organizzato una raccolta fondi privata per dare un contributo alle strutture impegnate nella lotta al virus. Gli informatori cechi, nel tempo libero, con il supporto dell’azienda, hanno cucito centinaia di mascherine. In Serbia, invece, oltre a un contributo economico per supportare le strutture impegnate in prima linea, Menarini ha donato 30 pulsossimetri.

In Asia, la nostra filiale in Indonesia ha dato un contributo economico per supportare le strutture sanitarie locali. In Thailandia e in Malesia, le filiali Menarini hanno donato più di 10.000 mascherine. Nelle Filippine la filiale ha distribuito gratuitamente 160.000 mascherine, 4.000 visiere, 2.450 tute, 5.000 copriscarpe, 300.000 guanti e 13.000 paia di occhiali. In Corea del Sud, invece, i dipendenti hanno organizzato spontaneamente una raccolta fondi per dare supporto in questo momento di particolare difficoltà.

Menarini Centro America e Caraibi ha donato farmaci e 180.000 dispositivi alle istituzioni sanitarie locali, in particolare in Guatemala, Honduras, Nicaragua, Costa Rica, Panama e Repubblica Domenicana.

Gli operatori sul campo sono spesso impegnati in turni di lavoro molto lunghi e stancanti, per questo Menarini Irlanda ha voluto donare agli ospedali una serie di sedute da relax per rendere più confortevoli le loro pause. Menarini Finlandia, invece, ha voluto ringraziare il personale sanitario locale inviando periodicamente delle e-mail con le Menarini Pills of Art (brevi video che mostrano e raccontano gli aneddoti delle opere più famose del Rinascimento italiano), con la speranza di regalare un momento di spensieratezza e di evasione in questi giorni particolarmente difficili.

Fondazione Internazionale Menarini ha continuato la sua missione di divulgazione scientifica, mettendo a disposizione a medici e operatori della salute una biblioteca virtuale su COVID-19, con testi selezionati dal Premio Nobel Louis Ignarro.  

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