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Rete pediatri “salvabimbi”: Menarini con “Stop agli abusi sui bambini” a Milano

Rete pediatri “salvabimbi”: Menarini con “Stop agli abusi sui bambini” a Milano


COMUNICATO STAMPA

Rete pediatri “salvabimbi”: 
Menarini con “Stop agli abusi sui bambini” a Milano

Milano, 23 giugno 2017 – E’ Milano la terza tappa di “Stop agli abusi sui bambini”, progetto lanciato e sostenuto da Menarini in collaborazione con la Società Italiana di Pediatria (SIP) e la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP).

Obiettivo del progetto, il primo al mondo di tale portata, è creare una rete antiabuso a tutela dei bambini vittime di abusi e violenze. La città meneghina è stata oggi sede del corso di formazione per i medici, lanciato e sostenuto da Menarini in collaborazione con la Società Italiana di Pediatria (SIP) e la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP).

 Saranno circa 45 i pediatri della Lombardia che hanno ricevuto una formazione specializzata sugli strumenti clinici e giuridici per riconoscere e intercettare i segnali di abusi sui bambini vittime di violenze. Sono molti i casi sommersi di storie di violenza e abusi ogni anno, i minori sono a rischio di subire incuria, maltrattamenti, violenze psicologiche e fisiche, ogni anno le statistiche individuano circa 70-80 mila bambini e adolescenti quali vittime di tali esperienze dolorose.  Nel 70% dei casi violenze e abusi fisici, psicologici e sessuali sono consumati tra le mura di casa, due volte su tre per mano di un genitore.

Le sofferenze restano troppo spesso coperte dal silenzio ed è per questo che Menarini, attraverso il sostegno di eventi formativi diretti ai medici, realizzati in collaborazione con la Società Italiana di Pediatria (SIP) e la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), ha scelto di  puntare sulla creazione di una rete antiabusi su tutto il territorio nazionale. L’investimento di Menarini per il progetto è pari a 1 milione di euro.

Dichiarazione dott. Domenico Cipolla segretario regionale SIP Sicilia: "La letteratura scientifica individua una percentuale di 9,8 bambini su 1000 maltrattati in Nord Italia(fonte rapporto Cismai 2015)  e probabilmente il dato è sottostimato poiché non sempre le istituzioni sanitarie o scolastiche segnalano adeguatamente i casi sospetti. Obiettivo di questo progetto è di creare una rete di pediatri sensibilizzati e informati per consentire l'emersione del fenomeno,la prevenzione e la presa in carico degli abusi infantili".

 

Dichiarazione dott.ssa Paola Miglioranzi responsabile scientifico del progetto per FIMP: "La consapevolezza che gli eventi di cui parliamo oggi possano far parte del nostro quotidiano professionale è uno degli obiettivi di questi corsi. Se ci pensiamo e li conosciamo, li riusciamo a vedere. Questo è un grande passo in avanti nel miglioramento delle cure dei nostri piccoli pazienti. L'impegno dei pediatri di famiglia è anche focalizzato sul far emergere la parte sommersa del fenomeno,sulla collaborazione con le autorità competenti per la rilevazione, la diagnosi e la protezione del bambino nel percorso successivo alla rilevazione. Un impegno a tutto campo il nostro, che non ci spaventa ma che da' senso al nostro agire per "l'interesse superiore del fanciullo"esplicitato dalla Convention Onu di New York sui diritti dell'infanzia del 1989: "crescere in un ambiente familiare,in un clima di felicità,di amore e di comprensione".

 

Nel corso del 2017 molti altri medici parteciperanno ai corsi che si terranno in altre 15 città italiane. L’iniziativa contribuirà a risvegliare le coscienze sulla tematica: i pediatri e i medici che seguiranno i corsi diventeranno un punto di riferimento per i colleghi sul territorio, saranno in grado di fornire consigli e aiuto per la gestione di casi sospetti di abusi e maltrattamenti. Tutto questo aiuterà a fare uscire dall’ombra un numero sempre maggiore di piccole vittime e di aumentare le denunce.

“Giunge anche in Lombardia la rete di pediatri e medici a salvaguardia dei bambini vittime di abusi e maltrattamenti. Menarini ha elaborato tale progetto con l’intento di far diffondere la formazione medica in tutte le regioni, perché purtroppo queste tristi storie di cronaca non risparmiano nessun luogo della penisola – intervengono Alberto Giovanni e Lucia Aleotti, Vicepresidente e Presidente del Gruppo Menarini – Il progetto è per questo unico nel suo genere e rende l’Italia d’esempio per tutti gli altri paesi nel mondo. Crediamo fermamente nel valore sociale di questa rete di medici sentinella. Sensibilizzare i medici su queste tematiche consentirà di salvaguardare la crescita sana e serena dei bambini, è il nostro contributo per abbattere drasticamente il numero di storie dolorose che nessuno vorrebbe mai leggere sui giornali” .