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Menarini procede con lo sviluppo clinico di MEN1611, un inibitore della PI3K per il trattamento del tumore metastatico della mammellaHER2 positivo

Tumore al seno: Menarini per la cura del cancro

     

POMEZIA, Italia19 Ottobre, 2018  

 

Menarini Ricerche ha annunciato oggi l’inizio del trial clinico B-PRECISE-01, uno studio di fase Ib multicentrico che valuterà la sicurezza e l’efficacia di MEN1611 in combinazione con il trastuzumab, con o senza fulvestrant. Lo studio arruolerà pazienti con cancro al seno avanzato o metastatico (a/m), PIK3CA-mutato, HER2-positivi che hanno precedentemente fallito la terapia anti-HER2. 

MEN1611 è un inibitore della PI3K di classe I ad uso orale che ha dimostrato un’elevata attività verso isoforme con p110α mutate e minima inibizione delle isoforme δ. Menarini ha licenziato la molecola da Chugai Pharmaceuticals a Novembre 2016, dopo il completamento dello studio di fase I (PA-799EU) che ha dimostrato un profilo di sicurezza promettente. 

Menarini, in collaborazione con un’ampia rete di centri oncologici d’eccellenza (incluso il Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di New York e il Vall d’Hebron Institute of Oncology di Barcellona), ha condotto ulteriori ricerche precliniche usando diversi modelli animali. In questi esperimenti, MEN1611, da solo o in combinazione, ha mostrato attività antitumorale contro un pannello di tumori solidi dove la mutazione PI3K ha un’importante impatto negativo sulla prognosi e la risposta al trattamento. 

Lo studio B-PRECISE-01 di MEN1611 sarà condotto nei maggiori centri clinici oncologici europei in Italia, Spagna, Belgio, Francia, Regno Unito e Olanda. Lo studio è disegnato per identificare la dose ottimale di MEN1611 da somministrare in combinazione con il trastuzumab, con o senza fulvestrant, e per raccogliere evidenze preliminari di un’attività clinica in pazienti con cancro al seno HER2+ a/m. Durante lo studio B-PRECISE-01, Menarini lavorerà attivamente per espandere l’investigazione clinica di MEN1611 sia nel cancro al seno che in altri tumori solidi dal difficile trattamento, dove PI3KCA rappresenta un target terapeutico promettente. 

“Una componente chiave della strategia di Menarini in oncologia è lo studio di terapie mirate che possano essere sviluppate con approcci di medicina di precisione” ha dichiarato Andrea Pellacani, MD, PhD, General Manager di Menarini Ricerche “Il disegno dello studio clinico B-PRECISE-01 focalizzato su un sottogruppo di pazienti con alto medical need, selezionati in base allo specifico meccanismo d’azione di MEN1611, è completamente allineato con la nostra strategia e conferma assolutamente il nostro impegno nell’oncologia e nella medicina di precisione” 

 

Informazioni sul Gruppo Menarini 

Menarini è un’ azienda farmaceutica italiana, 13° in Europa su 5.345 aziende e 35° al mondo su 21.587 aziende, con un fatturato di oltre 3,6 miliardi di Euro e 17.000 dipendenti. Il Gruppo Menarini ha sempre perseguito due obiettivi strategici: Ricerca e Internazionalizzazione ed è fortemente impegnata nella ricerca e sviluppo in oncologia. Come parte di questo impegno Menarini sta sviluppando 4 nuovi farmaci per il trattamento di tumori ematologici e/o tumori solidi. Due di questi sono biologici, in particolare l’anticorpo MEN1112 anti CD157 e l’anticorpo coniugato a tossina MEN1309, il cui target è CD205. Inoltre Menarini ha aggiunto di recente alla propria pipeline oncologica 2 piccole molecole: il doppio inibitore delle chinasi PIM/FLT3, chiamato MEN1703, e l’inibitore dell’enzima PI3K, chiamato MEN1611. Menarini è presente con i suoi prodotti in molte importanti aree terapeutiche tra cui, cardiologia, gastroenterologia, pneumologia, malattie infettive, diabetologia, infiammazione e analgesia. 

Con 16 siti di produzione e 7 centri di Ricerca e Sviluppo, il Gruppo Menarini ha una forte presenza in Europa, Asia, Africa e Sud America. I farmaci Menarini sono disponibili in 136 paesi.  

 

Per ulteriori informazioni visita il sito www.menarini.com