L’asma è una malattia cronica comune e potenzialmente grave, che colpisce le vie aeree e che impone un notevole carico ai pazienti, alle loro famiglie e alla società. L'asma si può presentare a qualsiasi età; sebbene la sua insorgenza sia più comune nell'infanzia, può svilupparsi anche negli adulti e persino in età avanzata.

E’ caratterizzata dall’ infiammazione e dal restringimento delle vie aeree (broncocostrizione), che limitano il flusso d’aria. Provoca sintomi respiratori, limitazione dell'attività e attacchi acuti (riacutizzazioni) che talvolta richiedono cure sanitarie urgenti e che possono, seppur raramente, essere fatali.

Il quadro clinico si delinea in presenza di sintomi respiratori quali respiro sibilante, dispnea, sensazione di costrizione toracica e/o tosse che variano nel tempo e in intensità, insieme a una variabile limitazione al flusso espiratorio spesso reversibile spontaneamente o dopo trattamento.

I sintomi possono presentarsi diverse volte al giorno o durante la settimana e in alcuni individui possono peggiorare durante l’attività fisica o durante la notte.

I fattori che possono innescare o peggiorare i sintomi dell’asma includono le infezioni virali, gli allergeni domestici od occupazionali (acaro della polvere, pollini, scarafaggi), il fumo di tabacco, l’esercizio fisico, alcuni farmaci (ad esempio l’aspirina o altri farmaci antiinfiammatori non steroidei) e lo stress.

Una corretta diagnosi, basata sulla storia clinica, sulla sintomatologia e sull’evidenza di limitazione del flusso aereo, consente un intervento precoce atto a garantire un miglior controllo della malattia e una conseguente migliore qualità di vita del paziente.